NUOVO ARROGANTE ESEMPIO DI ABUSO DI
POTERE DA PARTE DI DIRIGENTI ASL DI FEDE COGNITIVISTA DELLA REGIONE CAMPANIA:
LA PSICOTERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE ELETTA IN MODO AUTOREFERENZIALE QUALE
MODALITA’ DI INTERVENTO SCIENTIFICA DI ELEZIONE PER GLI INTERVENTI TERAPEUTICI IN
ETA’ EVOLUTIVA.
L’ASL NA 2 Nord (Delib. n°
676 del 22/12/2015) ha istituito un Centro Unico Aziendale per la salute
mentale in età evolutiva incaricato di svolgere molte e delicate funzioni
(prevenzione, diagnosi clinica e funzionale, interventi in casi emergenza e
urgenza, collaborazione con l’Autorità Giudiziaria minorile, ecc.).
Successivamente l’ASL ha indetto (Delib. n°193 del 25/02/2016; Delib.n° 228 del
03/03/2016) una Selezione Pubblica per titoli e colloquio per il conferimento
di incarichi – Vari profili Decreto n° 105/2014 linea progettuale 15.
Nello stesso periodo (24/02/2016,
Prot.n.557 B15), la Scuola Secondaria di 1° Grado “Ettore Iaccarino” di
Ercolano (NA) ha indetto un Avviso di Gara per la nomina di n. 1
psicoterapeuta per l’integrazione degli alunni disabili di scuola secondaria di
primo grado per il corrente anno scolastico.
Purtroppo, in entrambi i casi
è stato compiuto un grave errore destinato a ledere le legittime
aspettative occupazionali di numerosi psicologi-psicoterapeuti.
Sia nel caso dell’ASL che in quello
della Scuola, infatti, nel bando è stato contemplato quale titolo di accesso ai
posti di psicologo-psicoterapeuta il
possesso della specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Ciò entra in collisione con la
legge ordinistica (n.56/’89), che non discrimina fra i professionisti
abilitati all’esercizio della professione riconoscendo a tutti pari dignità;
inoltre, da un punto di vista scientifico, non è sostenibile la scelta
effettuata di un unico approccio teorico quale prevalente su altri; infine, per
quanto riguarda l’utenza viene leso il suo diritto di scelta (in caso di
più posti messi a bando), uno dei diritti fondamentali dell’assistenza.
Il Centro Napoletano di
Psicoanalisi, unitamente a tutte le Società o Associazioni ad orientamento
psicodinamico presenti in Campania (AIPPI, SIPP, AIPA, ARPAD, SIPSIA) sottoscriveranno
un documento di protesta che sarà consegnato all’Ordine degli Psicologi della
Regione Campania e, per conoscenza, all’Ordine degli Psicologi nazionale. Si
tratta infatti di un abuso di potere che viola palesemente le Leggi dello Stato
Italiano.
Ferdinando Benedetti
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