martedì 1 marzo 2016

LA DISLESSIA EVOLUTIVA E I SUOI TRATTAMENTI - Recensione di Ferdinando Benedetti

L’Autore, Sebastiano Lupo, è psicopedagogista con interesse per la ricerca filosofico-pedagogica con particolare riferimento alla epistemologia, alla neuropsicologia clinica ed ai temi della diagnosi e trattamento dei disturbi neuropsicologici.
Il libro passa in rassegna tutte le problematiche relative alla Dislessia evolutiva. Il primo capitolo tratta dei principi fondamentali, con particolare riferimento al lungo dibattito scientifico che ha portato la neuropsicologia dell'età evolutiva ad affermare il carattere neurobiologico del disturbo. Vengono presentati gli aspetti epidemiologici, genetici e le evidenze neuroanatominche e neurofunzionali. Nel secondo vengono trattate le diverse teorie eziologiche e viene illustrata una recentissima ricerca, tutta italiana, che accredita l'ipotesi della multifattorialità. Il terzo capitolo è dedicato ai modelli esplicativi, e vengono ripresentati, sotto veste nuova, i modelli neuropsicologici e neuropsicofisiologici. Il quarto capitolo affronta dettagliatamente le problematiche della diagnosi, soffermandosi sulle Raccomandazioni della Consensus Conference, sugli strumenti di valutazione, sulla diagnosi a fini nosografia e funzionali. Il quinto capitolo tratta dei trattamenti riabilitativi, con particolare attenzione al trattamento lessicale e sub-lessicale e alla stimolazione emisfero-specifica secondo la visione di Bakker. Conclude il libro il sesto capitolo dedicato al confronto fra i diversi tipi di trattamento secondo le linee dell'EBM.
Nella introduzione si sostiene che la Legge n. 170 del 10 ottobre 2010 ha riconosciuto l’esistenza dei disturbi specifici di apprendimento ma, per essere fedele all’obiettivo economico del Governo di riforme a “costo zero”, ha affidato alla Istituzione scolastica tutto il peso dell’intervento. L’Autore ritiene che i DSA debbano essere considerati disturbi della salute dei bambini e pertanto l’onere della cura deve essere affidato al Servizio Sanitario Nazionale (o regionale?) attraverso interventi riabilitativi cosiddetti di “potenziamento cognitivo neuropsicologico”. Tali trattamenti vengono considerati superiori rispetto ai cosiddetti provvedimenti compensativi di cui alla Legge del 2010.

Sebbene il mondo delle emozioni e delle relazioni umane ottenga nel lavoro di Lupo un parziale riconoscimento di importanza, egli propone come prioritari interventi esclusivamente sintomatici (dislessia/rimedio per la dislessia) in un’ottica che appare vetero cartesiana: la persona nel suo insieme (con le sue emozioni ed il suo mondo interno fatto di memorie di relazioni interiorizzate) sembra restare sullo sfondo, poco considerata.

Sebastiano Lupo
La dislessia evolutiva e i suoi trattamenti
Edizioni Psiconline


Nessun commento:

Posta un commento