venerdì 25 marzo 2016

ULTIME NOTIZIE

NUOVO ARROGANTE ESEMPIO DI ABUSO DI POTERE DA PARTE DI DIRIGENTI ASL DI FEDE COGNITIVISTA DELLA REGIONE CAMPANIA: LA PSICOTERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE ELETTA IN MODO AUTOREFERENZIALE QUALE MODALITA’ DI INTERVENTO SCIENTIFICA DI ELEZIONE PER GLI INTERVENTI TERAPEUTICI IN ETA’ EVOLUTIVA.
L’ASL NA 2 Nord (Delib. n° 676 del 22/12/2015) ha istituito un Centro Unico Aziendale per la salute mentale in età evolutiva incaricato di svolgere molte e delicate funzioni (prevenzione, diagnosi clinica e funzionale, interventi in casi emergenza e urgenza, collaborazione con l’Autorità Giudiziaria minorile, ecc.). Successivamente l’ASL ha indetto (Delib. n°193 del 25/02/2016; Delib.n° 228 del 03/03/2016) una Selezione Pubblica per titoli e colloquio per il conferimento di incarichi – Vari profili Decreto n° 105/2014 linea progettuale 15.
Nello stesso periodo (24/02/2016, Prot.n.557 B15), la Scuola Secondaria di 1° Grado “Ettore Iaccarino” di Ercolano (NA) ha indetto un Avviso di Gara per la nomina di n. 1 psicoterapeuta per l’integrazione degli alunni disabili di scuola secondaria di primo grado per il corrente anno scolastico.
Purtroppo, in entrambi i casi  è stato compiuto un grave errore  destinato a ledere le legittime aspettative occupazionali di numerosi psicologi-psicoterapeuti.
Sia nel caso dell’ASL che in quello della Scuola, infatti, nel bando è stato contemplato quale titolo di accesso ai posti di psicologo-psicoterapeuta il possesso della specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Ciò entra in collisione con la legge ordinistica (n.56/’89), che non discrimina fra i professionisti abilitati all’esercizio della professione riconoscendo a tutti pari dignità; inoltre, da un punto di vista scientifico, non è sostenibile la scelta effettuata di un unico approccio teorico quale prevalente su altri; infine, per quanto riguarda l’utenza viene leso il suo diritto di scelta (in caso di più posti messi a bando), uno dei diritti fondamentali dell’assistenza.

Il Centro Napoletano di Psicoanalisi, unitamente a tutte le Società o Associazioni ad orientamento psicodinamico presenti in Campania (AIPPI, SIPP, AIPA, ARPAD, SIPSIA) sottoscriveranno un documento di protesta che sarà consegnato all’Ordine degli Psicologi della Regione Campania e, per conoscenza, all’Ordine degli Psicologi nazionale. Si tratta infatti di un abuso di potere che viola palesemente le Leggi dello Stato Italiano.

Ferdinando Benedetti

mercoledì 9 marzo 2016

Nuovo patrocinio

Oltre al Comune di Loreto,
anche l'ASUR Area Vasta 2
patrocina il nostro convegno del 9 aprile.

New entry tra gli hotel convenzionati

Siamo lieti di ampliare la lista degli hotel convenzionati con il nostro convegno.
Si tratta di
ORTOPI - Country Canapa House
via Scossicci 36/b
62017 Portorecanati (MC)
tel. 3936282559

Chi fosse interessato ad approfondire la mission della struttura può consultare la pagina facebook

giovedì 3 marzo 2016

I relatori: Paolo Valentini

Paolo Valentini è dirigente scolastico in provincia di Ferrara dal 1991 e dirige attualmente l’Istituto Comprensivo N. 4 di Cento. Ha promosso e realizzato numerose iniziative di formazione e aggiornamento del personale docente nella provincia di Ferrara e in altre Province, anche in collaborazione con Enti Locali ed Enti di Formazione, su tematiche psicologiche, psicopedagogiche, didattiche e sulle problematiche dell’integrazione dell’handicap.
Ha insegnato Psicologia dello Sviluppo e Psicologia e Sociologia dell'Educazione in Corsi Biennali di Specializzazione per l'insegnamento ad alunni in situazione di handicap. Ha ricoperto numerosi incarichi in commissioni e gruppi di lavoro su tematiche inerenti l’innovazione e l’integrazione scolastica presso il Provveditorato agli Studi di Ferrara e l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna.
Ha attivato e gestito molti Progetti di qualificazione e innovazione del sistema scolastico, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Ferrara, l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, il Comune di Cento, la Provincia di Ferrara e la Regione Emilia Romagna. Dal 2007 è responsabile del Centro Territoriale Handicap dell’Alto Ferrarese. Gestisce da più di dieci anni, nel proprio Istituto, un servizio di consulenza e formazione psicologica per insegnanti e genitori, in collaborazione con il Dott. Marco Mastella.
Laureato in Psicologia nel 1987 presso l'Università degli Studi di Padova, è autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali di psicologia dello sviluppo, di pedagogia e di organizzazione scolastica, fra le quali:
·      Valentini, P., Lo sviluppo del disegno infantile: teorie stadiali (con M. A. Tallandini). Età Evolutiva, 1990, 37, 92-105.
·      Valentini, P., "-School is a type of big house...-: Development of the Knowledge of a Social Institution" (con M. A. Tallandini). School Psychology International, 1990, 11 (2), 109-117
·      Valentini, P., Symbolic Prototypes in Children's Drawings of Schools (con M. A. Tallandini). Journal of Genetic Psychology, 1991, 152 (2), 179-190.
·      Valentini, P., The influence of social context on children's cognition: moral and moral/conventional (mixed) rules. Primijenjena psihologija, 1991, 12 (3-4), 115-122.
·      Valentini, P., Il concetto di stadio nel dibattito post-piagetiano (con M. A. Tallandini). In: Meccanismi e processi di sviluppo. L'interpretazione postpiagetiana (a cura di G. Di Stefano e M. A. Tallandini) Cortina, Milano, 1991, pp. 137-198.
·      Valentini, P., La rappresentazione grafica infantile: ipotesi interpretative del processo esecutivo (con M. A. Tallandini). Ivi, pp. 303-326.
·      Valentini, P., Strategie rappresentative nel disegno infantile di un oggetto sociale (con M. A. Tallandini). Ivi, pp. 399-422.
·      Valentini, P., Sviluppo e conoscenza. Considerazioni epistemologiche sulla rifondazione del concetto di sviluppo. Scuola e città, 1993, 3, 118-124
·      Valentini, P. I piani della scuola. Dirigenti Scuola, 1994, XV (1), 34-40
·      Valentini, P. I nuovi indicatori. Quaderno N. 2 del Centro Studi Sinascel Cisl. Esperia Sinascel, Roma, 1995
·      Valentini, P. La scuola è una grande casa... La rappresentazione del sistema scolastico nel bambino e nell'adolescente. (con M. Anna Tallandini) Cortina, Milano, 1995.
·      Valentini, P. Jean Piaget: le opere, i metodi, il modello teorico. In: Vygotskij, Piaget, Bruner. Concezioni dello sviluppo (a cura di Olga Liverta Sempio), Cortina, Milano, 1997, pp. 127-158.
·      Valentini, P. Gli stadi dello sviluppo (con M.A. Tallandini). Ivi, pp. 159-186.
·      Valentini, P. (a cura di) Scuola, alimentazione, ambiente. Un percorso di educazione alla salute nella scuola elementare e materna. Armando, Roma, 1998.
·      Valentini P. (con Lorena Pirani). L'insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare. Opinioni a confronto. Scuola e città, 1998, 8, 332-352
·      Valentini, P. I disturbi del comportamento alimentare. In: Impariamo a mangiare. Piccola guida all'alimentazione (a cura di Paolo Valentini), Armando Editore, Roma - Provincia di Roma, 2001


martedì 1 marzo 2016

LA DISLESSIA EVOLUTIVA E I SUOI TRATTAMENTI - Recensione di Ferdinando Benedetti

L’Autore, Sebastiano Lupo, è psicopedagogista con interesse per la ricerca filosofico-pedagogica con particolare riferimento alla epistemologia, alla neuropsicologia clinica ed ai temi della diagnosi e trattamento dei disturbi neuropsicologici.
Il libro passa in rassegna tutte le problematiche relative alla Dislessia evolutiva. Il primo capitolo tratta dei principi fondamentali, con particolare riferimento al lungo dibattito scientifico che ha portato la neuropsicologia dell'età evolutiva ad affermare il carattere neurobiologico del disturbo. Vengono presentati gli aspetti epidemiologici, genetici e le evidenze neuroanatominche e neurofunzionali. Nel secondo vengono trattate le diverse teorie eziologiche e viene illustrata una recentissima ricerca, tutta italiana, che accredita l'ipotesi della multifattorialità. Il terzo capitolo è dedicato ai modelli esplicativi, e vengono ripresentati, sotto veste nuova, i modelli neuropsicologici e neuropsicofisiologici. Il quarto capitolo affronta dettagliatamente le problematiche della diagnosi, soffermandosi sulle Raccomandazioni della Consensus Conference, sugli strumenti di valutazione, sulla diagnosi a fini nosografia e funzionali. Il quinto capitolo tratta dei trattamenti riabilitativi, con particolare attenzione al trattamento lessicale e sub-lessicale e alla stimolazione emisfero-specifica secondo la visione di Bakker. Conclude il libro il sesto capitolo dedicato al confronto fra i diversi tipi di trattamento secondo le linee dell'EBM.
Nella introduzione si sostiene che la Legge n. 170 del 10 ottobre 2010 ha riconosciuto l’esistenza dei disturbi specifici di apprendimento ma, per essere fedele all’obiettivo economico del Governo di riforme a “costo zero”, ha affidato alla Istituzione scolastica tutto il peso dell’intervento. L’Autore ritiene che i DSA debbano essere considerati disturbi della salute dei bambini e pertanto l’onere della cura deve essere affidato al Servizio Sanitario Nazionale (o regionale?) attraverso interventi riabilitativi cosiddetti di “potenziamento cognitivo neuropsicologico”. Tali trattamenti vengono considerati superiori rispetto ai cosiddetti provvedimenti compensativi di cui alla Legge del 2010.

Sebbene il mondo delle emozioni e delle relazioni umane ottenga nel lavoro di Lupo un parziale riconoscimento di importanza, egli propone come prioritari interventi esclusivamente sintomatici (dislessia/rimedio per la dislessia) in un’ottica che appare vetero cartesiana: la persona nel suo insieme (con le sue emozioni ed il suo mondo interno fatto di memorie di relazioni interiorizzate) sembra restare sullo sfondo, poco considerata.

Sebastiano Lupo
La dislessia evolutiva e i suoi trattamenti
Edizioni Psiconline